Sublime idratazione

idratazione olio sublimatore vegetale e naturale

SUBLIME IDRATAZIONE!

La superficie della pelle è composta da elementi di natura lipofila, amanti del “grasso”, e da elementi di natura idrofila, amanti dell’acqua. Nel loro insieme essi costituiscono il cosiddetto NMF, Natural Moisturizing Factor, indice primario dello stato di idratazione della pelle.

Ogni giorno la nostra pelle è esposta ad agenti esterni come freddo, sole e vento che possono alterare il normale equilibrio tra queste componenti. Non solo, anche la presenza di alcune patologie, l’età, la predisposizione genetica, le terapie farmacologiche, una detersione troppo aggressiva o il contatto con sostanze irritanti sono tra le principali cause di disidratazione. Questi fattori concorrono anche singolarmente a un’alterazione delle normali condizioni della barriera cutanea con conseguente regresso della sua funzione protettiva.

Dal punto di vista tecnico, l’utilizzo di burri ed emollienti permettono un’idratazione indiretta della pelle in quanto capaci di reintegrare la parte grassa del film idrolipidico. Ecco perché gli ingredienti cosmetici di natura oleosa sono da sempre molto apprezzati nella cura del corpo. Il cosmetico a base lipidica, infatti, risulta antichissimo poiché in grado di regalare emollienza, idratazione ed elasticità alla pelle. Basti pensare che da moltissimi anni il “semplice” olio di mandorle dolci è consigliato durante la gravidanza per elasticizzare la pelle e prevenire la comparsa delle strie post parto.

Per noi, anche l’origine degli oli fa la differenza: un olio per il corpo o per i capelli è maggiormente apprezzato quando composto totalmente o in gran parte da oli vegetali o di derivazione vegetale. Rispetto ad altri ingredienti di natura lipidica, infatti, il vantaggio di utilizzare oli vegetali nei cosmetici risiede nella loro particolare composizione lipidica che si avvicina molto, per struttura e funzione, a quella del sebo fisiologicamente presente sulla pelle. L’innata affinità per il sebo cutaneo conferisce loro un’ottima capacità di ripristinare la fisiologica barriera cutanea.

Anche un altro fattore è da prendere in considerazione: gli oli vegetali e di derivazione vegetale posseggono caratteristiche legate alla loro provenienza, tracciabilità e biodegradabilità dopo l’uso sempre più ricercate dal consumatore di oggi. D’altro canto, per chi sviluppa cosmetici green sono ottimi ingredienti per cosmetici sempre più orientato alla naturalità e alla sostenibilità.

Proposta formulativa

Il nostro team di Ricerca e Sviluppo ha progettato un prodotto multifunzione in grado di idratare senza ungere o appesantire la zona di applicazione. Indicato per il viso ma anche per le punte dei capelli, per le cuticole e, in generale, per tutte le zone critiche del corpo che richiedono un maggior nutrimento come i gomiti, le ginocchia e i talloni.

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Cosa ci richiede il mercato?

Cosa ci richiede il mercato?

Più formule “green” e controlli.

Il Coronavirus ha sensibilizzato molti, soprattutto le giovani generazioni, sul tema della sostenibilità. Così, eco-compatibilità ed etica si rivelano ottime opportunità di ripresa del mercato.

Per sviluppare questa grande esigenza del mercato “green” in ambito estetico, Global Cosmesi ha messo in prima linea Chiara Zerbini, in qualità di Responsabile tecnica del marchio Esteticare, che ha dedicato più di 3 anni di Ricerca e Sviluppo a questa linea professionale per Centri Estetici, SPA e palestre.

“La grande sfida durante questi anni è stata quella di riuscire a formulare prodotti naturali e sostenibili per l’ambiente in quanto non dovevo solo eliminare le normali materie prime che si utilizzano di solito, come Siliconi, Parabeni, Peg, Acrilati, Edta, Cessori di Formaldeide o Allergeni,  ma cercare, eliminando queste, di mantenere la stessa texture, la stessa performance e la stessa sensorialità di un normale cosmetico, in modo che il consumatore finale o l’estetista stessa potesse comunque apprezzarlo.

Non è stato facile!  Ci sono tante difficoltà ed ostacoli da affrontare per la creazione di un “semplice” cosmetico naturale. Prima di tutto bisogna crederci e bisogna essere fortemente motivati perché è una sfida molto impegnativa per ogni formulatore; ci vuole tanta ricerca, tanto tempo, tante energie e tanta collaborazione per riuscire a sviluppare un prodotto totalmente green.

Insieme alle mie colleghe del Laboratorio, cerchiamo di fare del nostro meglio ogni giorno, testando e provando personalmente ogni formulazione fino al raggiungimento del prodotto ottimale da poter presentare sul mercato. Inoltre, non bisogna dimenticare che dobbiamo rispettare determinate norme di sicurezza stabilite dall’Unione Europea ed i diversi regolamenti stabiliti per ogni tipologia di Certificazione, che sia Cosmos, Aiab, Ecocert o Natrue che delineano i limiti di utilizzo per determinati ingredienti o le percentuali minime e massime di ingredienti richiesti per certificare poi il prodotto cosmetico naturale.

Lo sviluppo di nuovi cosmetici green è nato dalle numerose richieste di mercato che ci sono arrivate sul Private Label, da cui nasce la nostra expertise aziendale, che si sta orientando sempre più verso la produzione di cosmetici sostenibili, naturali e certificati, pensati per intercettare le nuove esigenze dei clienti ed insieme migliorare l’impatto ambientale.
Sempre maggior attenzione, quindi, alla salute ed al benessere e noi di Global Cosmesi cerchiamo sempre di stare al passo con queste richieste ricercando materie prime innovative: non sintetiche ma naturali, emulsionanti non etossilati, oli vegetali che sostituiscano gli oli minerali e tensioattivi delicati a differenza di tensioattivi più aggressivi come gli SLS. Non bisogna dimenticare però che “sintetico” non significa “tossico” e che “naturale” non significa “innocuo”, al contrario, alcune piante possono contenere veleni e la stessa sostanza funzionale può essere dannosa per l’organismo se impiegata erroneamente.

L’impegno quindi che ci prefiggiamo in Global Cosmesi è quello di stare al passo con le richieste di mercato, di creare prodotti funzionali nel massimo rispetto della nostra pelle ma anche del nostro ambiente, cercando di utilizzare materie prime di alta qualità mantenendo la stessa performance e sensorialità di sempre.”

#noicimettiamolafaccia

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Come nasce un prodotto cosmetico

Come nasce un prodotto cosmetico

Vi siete mai chiesti come nasce un prodotto cosmetico? Probabilmente la risposta può sembrare banale, ma così non è. Un cosmetico si porta dietro un’idea, un progetto da sviluppare, un bisogno da soddisfare o più semplicemente un desiderio che si vuole scatenare in qualcuno.

Assunta Nappo formulatrice del team di RICERCA & SVILUPPO di Global Cosmesi, realtà che lavora conto terzi, spiega che il punto di partenza è sempre il brief: raccolta dettagliata di informazioni che sviscerano concretamente ciò che si desidera ottenere da un determinato progetto.

Per noi formulatrici si tratta di uno strumento decisivo e cerchiamo di operare in modo proficuo con gli altri settori al fine di ottenere il maggior numero di informazioni e spunti formulativi in questa fase di approccio al progetto. In alternativa, il brief può essere direttamente realizzato da noi come obiettivo per lo sviluppo di formule innovative per la cura della persona da offrire ai nostri clienti. Da qui in poi lo useremo come filo conduttore che ci porterà a pensare al prodotto in tutti i suoi aspetti: perché il cosmetico si deve immaginare con la mente e con i sensi ancor prima di realizzarlo” ci spiega prontamente.

Solo l’unione sapiente e accurata di molteplici ingredienti potranno concretizzare la funzionalità richiesta e la sensorialità immaginata attraverso una struttura idonea e accattivante.

Mi piace sempre pensare alla nascita di un nuovo cosmetico come un incontro di due anime: quella scientifico/tecnologica e quella creativa. In poche parole i due volti del formulatore” aggiunge.

Questo è ciò che accade nel nostro Laboratorio di Ricerca e Sviluppo: ogni singolo ingrediente è valutato e selezionato a far parte del prodotto cosmetico finito con uno scopo ben preciso, sia esso di natura tecnica/strutturale o edonistica/sensoriale. Per un cosmetico non esiste sensorialità senza tecnicità e viceversa. I due aspetti devono fondersi intimamente al fine di ottenere una formula stabile dal punto di vista tecnico e strutturale, precisa ma soprattutto piacevole.

Il concetto della “gradevolezza cosmetica” è un aspetto che ci sta particolarmente a cuore quando formuliamo: un cosmetico gradevole sarà un cosmetico che verrà utilizzato maggiormente dall’utilizzatore finale. Di conseguenza, un’applicazione costante sarà la chiave che permetterà al prodotto di esplicare le sue azioni funzionali ed essere efficace.

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Esteticāre: la nuova linea scelta dal Bello del Naturale.

Esteticāre: la  nuova linea scelta dal Bello del Naturale.

Il marchio ESTETICARE di Global Cosmesi raccontato anche dalle nostre clienti che credono nel total green!  Leggi l’articolo per intero!

“Una dichiarazione che non mi poteva lasciare indifferente! É questa la filosofia alla base di Esteticāre, un’azienda cosmetica che ho scoperto di recente e che mi ha da subito coinvolta per l’attenzione e il rispetto verso le persone, gli animali e l’ambiente. Ed è di quest’ultimo aspetto che oggi vi voglio parlare perché….Continua a leggere l’articolo

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